Cos’è la Tac Cone Beam?

La Tac Cone Beam rappresenta una delle ultime frontiere in campo odontoiatrico per l’indagine radiologica. E’ una nuova tecnologia che si avvale di raggi X e processori computerizzati per ottenere immagini definite e dettagliate dei siti ossei.

L’impiego di questa tecnologia di Tomografia Computerizzata, detta Tomografia Computerizzata Cone Beam (CBTC), è permessa da strumenti capaci di produrre fasci a cono da una sorgente radiogena che riducono molto l’esposizione rispetto ad altre tecnologie radiologiche più tradizionali.

L’immagini tridimensionale così prodotta è molto dettagliate e consente di conoscere l’altezza e lo spessore dell’osso.

Come viene eseguita?

Durante l’esame radiologico con tecnologia Cone Beam si può restare seduti o in piedi per una durata di circa 30-40 secondi in cui l’apparecchiatura compie una rotazione di 360° gradi intorno alla nostra testa. La sorgente radiologica può emettere radiazioni continue o pulsate in modo da limitare l’esposizione che anche al massimo del suo potenziale risulta comunque inferiore rispetto alle Tac tradizionali.

Questo permette una scansione globale del cranio con possibilità di visualizzare le immagini prodotte in tempo reale, sia come panoramica bidimensionale che sezioni specifiche e dettagliate in 3D.

Oltre alle strutture ossee, l’esame con tecnologia Cone Beam, consente di prendere visione dei seni nasali e perinasali, delle vie aeree e delle strutture nervose. Rappresenta quindi uno strumento in grado di produrre immagini complete e chiare, indispensabili in caso di chirurgia guidata che serve a ridurre il dolore nel post intervento.

Quando viene usata e consigliata?

La Tac Cone Beam è una tecnologia diagnostica odontoiatrica di riferimento per la chirurgia implantare e la valutazione di situazioni cliniche complesse.

Grazie alle immagini prodotte il nostro dentista sarà in grado di valutare in modo preciso il tipo di intervento di cui necessitiamo e pianificare con noi il percorso terapeutico più adeguato.

E’ una tecnologia moderna e fondamentale per stabilire la possibilità e le modalità d’inserimento degli impianti dentali. Questo perché il dentista, grazie alle immagini 3D prodotte, può valutare se è presente sufficiente osso per procedere e, i caso affermativo, poi pianificare e simulare il tipo di intervento da eseguire per l’inserimento, nell’osso mascellare o mandibolare, dei perni in titanio su cui verranno montati gli elementi dentali fissi.

La Tac Cone Beam rappresenta quindi una strategia diagnostica radiologica innovativa e fondamentale in odontoiatria. La sua applicazione permette un risultato completo e soddisfacente in tempi rapidi e con minori rischi legati alla esposizione ai raggi X.

Quali sono i vantaggi per il paziente?

Tac Cone Beam ha il pregio di dare un’immagine esatta della bocca e della conformazione ossea.

Quali vantaggi porta?

  • Meno rischi di fallimento/rigetto dell’impianto;
  • Niente sorprese, come l’osso da ricostruire o il seno mascellare da rialzare;
  • Meno dolore post operatorio in caso d’impianto, perché l’intervento è più preciso anche rispetto alla presenza dei nervi.
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Strumentazione certificata

Servizio di qualità

A cosa serve l'ortopantomografia (OPT)?

L’ortopantomografia serve a studiare i denti, le ossa dei processi alveolari e la mandibola nei casi di problemi odontoiatrici. Permette inoltre di rilevare malformazioni dentarie, come denti inclusi o di identificare lesioni ossee, infiammazioni, cisti o tumori degli alveoli o nella mandibola.
Oltre che dall’odontoiatra, l’esame potrebbe essere prescritto anche da altri specialisti, ad esempio da un chirurgo, da un oncologo o da un otorinolaringoiatra.

Sono previste particolari norme di preparazione?

L’ortopantomogramma non richiede nessuna preparazione specifica. L’unica accortezza richiesta prima dell’esame è rimuovere eventuali oggetti metallici dal capo (come gli orecchini o i piercing alla lingua, che potrebbero interferire con l’ottenimento di una buona immagine), le protesi dentarie e le dentiere.

Chi può effettuare l’esame?

Come tutti gli esami radiologici, l’ortopantomografia è controindicata in gravidanza. La collaborazione richiesta da parte del paziente la rende difficilmente eseguibile nei bambini al di sotto dei 5-6 anni, in alcuni pazienti fobici o psichiatrici e in caso di malattie neurologiche associate a tremori non controllabili.

È doloroso o pericoloso?

L’ortopantomografia non è né dolorosa né fastidiosa. Essendo un esame radiografico espone il paziente a radiazioni ionizzanti.

Come funziona l'ortopantomografia (OPT)?

Il paziente deve rimanere in piedi, con la testa all’interno dell’apparecchio. Durante l’esame il paziente deve mordere con gli incisivi un punto di fissaggio, in modo da mantenere la posizione corretta e immobilizzare la testa. L’esecuzione della radiografia richiede in media dai 10 ai 15 secondi e non prevede particolari precauzioni dopo l’esame.

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